Le coperture, realizzate per gli impianti sportivi soprattutto ma in generale per qualunque tipo di copertura, possono essere corredate da impianto di riscaldamento e destratificazione. E’ infatti noto che il calore, salendo verso la parte superiore vi rimane se non viene spinto da una forza esterna verso il basso. A tal proposito onde poter permettere la distribuzione e la destratificazione dell’aria che circola internamente viene realizzato un tubolare in membrana pvc bispalmato con inserto tessile ad alta tenacità classificato autoestinguente ed incombustibile (simile alla membrana pvc di copertura), ingegnerizzato e forato opportunamente e fissato, tramite cavo acciaio e tenditori, detto appunto “destratificatore”.
Il tessuto pvc utilizzato, grazie alla sua resistenza alla trazione è in grado di sostenere le sollecitazioni che vengono prodotte dall’aria che viene spinta al suo interno e che, si irradia nell’ambiente per mezzo dei fori che vengono praticati per tutta la sua lunghezza. L’effetto induttivo permette di movimentare, grazie all’elettroventilatore, un volume d’aria molto maggiore rispetto alla portata dello stesso, con i seguenti vantaggi: Omogeneizzazione nella distribuzione dell’aria ambientale, elevato grado di miscelazione/movimentazione dell’aria che permette di eliminare il fenomeno della stratificazione dell’aria calda.
Il sistema ad alta induzione, sfrutta l’effetto “Venturi” che viene a crearsi attorno ai diffusori, per limitare enormemente il fenomeno della condensa sulla superficie della membrana, rispetto della velocità dell’aria ad altezza uomo secondo normative (UNI 10339 – EN 13182).
Generatore di aria calda e Destratificazione Normativa
L’aria diffusa dal canale può essere riscaldata da un generatore di calore funzionante a gas Gpl, gasolio o Pellet, il quale viene posizionato esternamente alla struttura e collegato tramite canali di mandata e ripresa.
I generatori sono realizzati in struttura monoblocco per installazione all’esterno e sono corredati di apposito box di contenimento e protezione generatore e bruciatore. In questo modo la temperatura media dell’aria viene sensibilmente ridotta con conseguente risparmio del combustibile. Inoltre il contenimento della temperatura media dell’ambiente, a valori vicini all’utilizzo permette una minore presenza dell’acqua contenuta nell’aria e di conseguenza una riduzione sensibile dell’effetto condensa che si verifica all’interno della copertura con i diversi cambi di condizioni climatiche.
Il DM di riferimento è il: Decreto Ministeriale Ministro dell’interno del 31/03/2003 che disciplina i requisiti di reazione al fuoco dei materiali costituenti le condotte di distribuzione e ripresa dell’aria degli impianti di condizionamento e ventilazione.
In questo caso il destratificatore nel pieno rispetto della normativa viene ingegnerizzato sulla portata del generatore di calore installato, attraverso il progetto meccanico/termico dello stesso si delineano i fori di uscita dell’aria e il diametro. Il materiale utilizzato è composto da fibra di vetro con spalmatura di colla siliconica.
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