Capace di adattarsi a compiti impegnativi, continuando a mostrare la propria bellezza, Architettonicamente versatile e tecnicamente efficiente.
Quali sono i punti di forza di una tensostruttura in legno lamellare?
- Resistente ai carichi
Il legno lamellare è resistente almeno quanto il calcestruzzo, la grande resistenza è inoltre associata alla leggerezza e alla capacità di rimanere invariato anche ad elevate temperature.
- Resistente al fuoco
lo standard prestazionale minimo richiesto è R 60’ (ovvero 60 minuti) per gli edifici di tipo commerciale e produttivo e R 90’ o R 120’ per gli edifici considerati di interesse strategico. Il legno lamellare rappresenta nell’ambito dei materiali edili antincendio una scelta valida. La carbonizzazione del legno, procedendo progressivamente dall’estero verso l’interno, consente infatti alle costruzioni in legno lamellare di isolare termicamente il proprio guscio interno e di mantenere inalterate le proprietà meccaniche.
- Resistente ai sismi
Il legno lamellare è uno dei materiale edili più leggeri (450 kg al m3) e flessibili sul mercato.
Le forze agenti su un edificio in caso di sisma sono infatti proporzionali alla massa dello stesso e l’impeto distruttivo di un terremoto in presenza di una struttura leggera risulta fortemente ridotto. Ma non solo. Le caratteristiche meccaniche delle costruzioni in legno lamellare – per natura elastiche – consentono di supportare facilmente lievi deformazioni e di “assorbire l’onda sismica”.
- Sostenibilità
Selezioniamo solo partner con sistema di gestione boschiva che risponde agli standard FSC e PEFC.
- Design e colore
Ogni progetto, ogni idea ha il suo colore. Esprimerlo e valorizzarlo diventa nelle tensostrutture moderne un vero è proprio concetto di design.
Qual è la normativa di riferimento di una tensostruttura?
La normativa di riferimento è D.M. 18 marzo 1996 – coordinato con le modifiche e le integrazioni introdotte dal D.M. 6 giugno 2005
Che prevede un calcolo statico della struttura e opere di fondazione, con considerazione delle sollecitazioni neve/vento che la zona di edificazione prevede.
Il calcolo statico è l’operazione di ingegnerizzazione che assicura la sicurezza della struttura.
La Plastex attraverso Il calcolo delle azioni degli agenti atmosferici è in grado di analizzare i carichi, considerando i fattori di rilievo, il pretensionamento del telo, la forza del vento e il carico della neve.
Analizzare il comportamento alle sollecitazioni è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza.
Grazie alla nostra esperienza, grazie all’utilizzo dei migliori software, siamo in grado di garantire la qualità e la sicurezza di cui hai bisogno.
È necessaria La relazione energetica, detta ex Legge 10 del 1991 nelle tensostrutture?
All’articolo 2 del D.P.R 26.8.1993 n. 412 all’Appendice A punto d) è citata quanto segue:
“d) gli edifici che risultano non compresi nelle categorie di edifici classificati sulla base della destinazione d’uso di cui all’articolo 3, D.P.R. 26.8.1993, n. 412, il cui utilizzo standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici, quali box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi, (art. 3, c. 3, lett. e) del decreto legislativo)”.
Quindi per Le strutture ad archi in acciaio o in lamellare o le strutture geodetiche, la prassi è quella di considerarle strutture amovibili in quanto assemblate a secco e quindi facilmente smontabili e rimovibili.
Risulterebbe infatti impossibile, anche attraverso i sistemi più avanzati a doppia o tripla membrana, rientrare nei valori da normativa richiesti.
Parametri indicativi di trasmittanza termica della Tensostruttura
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